Aggiornato il 14/07/2017, updated 2017/07/14
Campagna istituzionale Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.
Con la direttiva europea 27/2012 sull’efficienza energetica, recepita in Italia dal decreto legislativo n. 102/14, l’UE ha invitato le autorità competenti di ciascun paese dell’unione a riformare i mercati energetici per renderli compatibili con gli obiettivi comunitari. Ciò significa per l’Italia superare l’attuale struttura progressiva delle tariffe di rete e degli oneri generali di sistema.
Chiedi preventivo gratuito pompa di calore
Tariffa progressiva D1 vs nuova tariffa TD
Che cos’era la tariffa energia elettrica progressiva? E’ una tariffa introdotta negli anni 70 dopo la crisi petrolifera, dove il costo del kW/h cresceva con l’aumento dei consumi. Per fare un esempio pratico il costo del kW/h per un consumo annuo medio di 1800 kW/h era di 0,15 Euro contro il costo del kW/h di 0,32 Euro per chi consumava in media 2800 kW/h.
La tariffa progressiva era stata concepita per incentivare i consumi elettrici ridotti all’essenziale e penalizzare gli sprechi il più possibile. A distanza di quarant’anni le cose sono però cambiate. L’Italia rimaneva l’unico paese nella comunità europea che applicava una tariffa progressiva. Oggi dei consumi alti possono essere legati a maggior efficienza, sostenibilità energetica e rispetto per l’ambiente. Si pensi, per esempio, agli utenti in possesso di una macchina elettrica o di un riscaldamento con pompa di calore, penalizzati a causa dei consumi più elevati. Oppure alle famiglie numerose, non necessariamente con alto reddito: con la progressività in bolletta pagavano di più rispetto a nuclei familiari più piccoli o single, una tariffazione perciò socialmente ingiusta.
Perchè incentivare il consumo elettrico?
Incentivare il consumo di energia elettrica ha molteplici risvolti positivi: utilizzare tecnologie ad alta efficienza energetica ci permetterebbe di ridurre il consumo di altre fonti di energetiche, come metano o GPL. Queste hanno un impatto negativo sulla bilancia commerciale e sono più inquinanti rispetto all’energia elettrica, ora producibile con sistemi da fonti rinnovabili.
Con la riforma converrà sostituire gli impianti a gas o a GPL con sistemi che impiegano energia elettrica, aumentando la potenza senza essere penalizzati in bolletta.
La nuova tariffa energia elettrica TD
Dal 1 gennaio 2018 entrerà definitivamente in vigore il nuovo sistema di tariffazione e la tariffa si chiamerà tariffa TD.
Il cambiamento nella tariffazione sarà graduale, con variazioni che sono già state implementate dal 2016. L’aspettativa è che il 75% del costo in bolletta venga imputato ai consumi, e che il restante 25% sia invece erogato per i servizi di rete. Questo sistema di tariffazione farà sì che siano comunque premiati i comportamenti virtuosi, volti a consumare meno energia possibile.
Il prezzo del kWh sarà differenziato tra clienti residenti e clienti non residenti. Con la nuova tariffazione sarà inoltre possibile capire con maggior chiarezza qual è il costo esatto del kWh per ogni utente.
Sarà anche più semplice scegliere qual è la potenza effettiva più adatta per la propria abitazione, in quanto il fornitore di energia indicherà sulla bolletta qual è il dato effettivo di prelievo di potenza della tua utenza. Si potranno scegliere aumenti di potenza nell’ordine di 0,5 kW (quindi si potranno avere contatori da 3,5 kW o da 4 kW e così via).
Il cambio di potenza del contatore (ad esempio da 3 a 4,5 kW) dovrebbe avere un costo “ridotto” rispetto al passato, soprattutto perché questo cambiamento sarà effettuato in modalità di “telegestione”. Attenzione: ogni fornitore di energia elettrica potrà chiedere un prezzo per la gestione della pratica, meglio chiedere sempre prima un preventivo!
La nuova tariffa, già applicata dai primi mesi del 2017, si chiama TD e andrà a sostituire le tariffe D2 (prima applicata per i contatori fino a 3 kW) e D3 (applicata per i contatori sopra ai 3 kW).
Struttura della tariffa energia elettrica TD
-
corrispettivi della spesa per il trasporto (servizi di rete)
uguali per tutti i clienti domestici. -
corrispettivi degli oneri generali di sistema
definiti in modo diverso tra clienti residenti, a cui verranno applicati tutti in quota energia, ossia al kWh, e non residenti, ai quali vengono applicati sia in quota fissa sia in quota energia.
Da luglio 2014 i possessori di pompa di calore potevano richiedere l’applicazione della tariffa speciale D1. Dal 31 dicembre 2016 non è più possibile richiedere la tariffa D1 perchè l’implementazione del nuovo sistema tariffario rende equivalente la tariffa D1 alla tariffa TD: viene infatti superato il criterio di progressività, senza penalizzazioni per i maggiori consumi.
Che cosa cambierà a livello economico nelle nostre bollette? Di seguito un grafico che illustra come, all’aumentare del consumo di energia elettrica corrisponderà un risparmio rispetto alle bollette degli scorsi anni.
Dal grafico risulta evidente che grazie alla nuova tariffazione aumentare il numero dei kWh consumati diventa meno oneroso rispetto al passato, favorendo l’acquisto di apparecchiature innovative ad alta efficienza energetica.
buonasera come faccio ad attivare la tariffa TD?
Salve ilprocesso di attivazione della tariffa TD sarà automatico in bolletta.
Salve, perchè ha consigliato al sig.Pietro di rimanere con la tariffa D1 piuttosto che TD? Usando addirittura l’avverbio “decisamente” ? La sostanziale differenza tra i due contratti qual è?
La tariffa D1 è leggermente migliore dell’attuale TD
Mi può indicare in cosa è meglio rispetto la TD?
Le simulazioni indicano un costo medio del kWh leggermente più basso per chi possiede la tariffa sperimentale D1 con consumi complessivi superiori ai 5000kWh/anno. Ad esempio nel mio caso il costo medio del kWh nell’ultima fattura è stto di 0,18 eur/kWh
Esatto avevo proprio sentito dire che la D1 è conveniente solo se consumi parecchio.. ma se uno dovesse consumare meno..esempio 3,5 kw.. quale conviene di più? La D1, la TD o rimanere con i classici piani magari bifase?
La tariffa D1 non si può più richiedere. E’ attiva solo la TD. E’ comunque difficile consumare meno di 5000 kWh all’anno, perchè una normale famiglia richiede circa 3000 kWh solo per illuminazione e utilizzo di elettrodomestici.
salve , io ho applicata la tariffa D1 per pompe di calore da Enel servizio elettrico nazionale.Cosa mi consigliate rimanere con la D1 o fare la disdetta e accettare la TD che da come ho letto sarebbe simile alla D1.Grazie della risposta
Ciao Pietro, ti consiglierei decisamente di rimanere con la tariffa D1. 🙂