Ho riflettuto a lungo se inviare questo post. Mi sono convinto a scriverlo, pensando al mondo che voglio lasciare a mio figlio Sebastiano. Sono convinto che l’immagine di una azienda debba rimanere per quanto possibile apartitica. Il problema è che essa ha anche un preciso compito sociale, che è quello di garantire lavoro e dignità alle proprie risorse umane, mantenendo una chiara impronta di onestà nei confronti dei propri Clienti e Fornitori e di legalità nei confronti dello Stato in cui opera. Il ddl intercettazioni (si veda il testo) pone dei limiti intollerabili alla libertà di stampa, di indagine e di pubblicazioni internet, in nome di una presunta privacy, che tra l’altro è già tutelata da un’altra legge, la 196/2003. La rettifica, su internet, lo sa anche un semplice ragazzino, viene direttamente dalla rete: nei forum, e nei feedback dei blog l’errore o l’esagerazione si pagano care, con l’immediata replica o condanna dei partecipanti alla rete.