Cessione del credito. Uno sconto immediato in fattura fino al 65%.

Cessione del credito: aggiornamento al 27 maggio 2020

Il 19 maggio 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosidetto Decreto Rilancio, stilato dal governo per dare impulso alla ripresa economica del paese post pandemia.

Per maggiori dettagli riguardanti il decreto, e per rimanere aggiornati vi invitiamo a consultare questo nostro post. Sarà nostra cura integrarlo con ulteriori novità e chiarimenti.


La cessione del credito è uno strumento finanziario previsto recentemente dall’Agenzia per le Entrate. Esso permette a impiantisti e fornitori di concedere uno sconto immediato nella fattura al cliente finale, che cede al professionista la detrazione fiscale cui avrebbe diritto. L’opportunità della cessione del credito avviene a completa discrezione dell’azienda ricevente, non è cioè obbligatoria. La detrazione Ecobonus è del 50% o del 65%, per interventi di riqualificazione energetica, efficienza energetica, sostituzione di caldaie, installazione di pompe di calore, installazione di pannelli solari, in 10 anni. La cessione del credito non esime il cliente finale da tutta la documentazione da inviare come pratica Enea, per ottenere la detrazione fiscale.

Come funziona.

La cessione del credito è al momento una norma fortemente criticata da associazioni di categoria e piccole e medie imprese. Nel caso di fornitori con buona capacità finanziaria, essa però permette al cliente finale di ottenere tecnologie ad alta efficienza a costi particolarmente contenuti. In altre parole il fornitore o l’installatore diventano creditori nei confronti dello Stato sostituendosi al cliente finale. L’Agenzia delle Entrate, nel disegno attuale a novembre 2019, restituisce il credito all’azienda in 5 anni in compensazione, cioè solo se l’azienda ha utile per l’anno precedente. Il credito poi può essere ulteriormente ceduto a altre imprese. Essendo questa una operazione di tipo finanziario, esistono dei costi che i soggetti che si caricano del credito applicano, attualmente (a una nostra analisi del mercato a Novembre 2019) variabili dal 15% al 30%.


Geotherm e cessione del credito.

pompa di calore che rientra nella cessione del credito

A partire dal 18 novembre 2019, grazie a accordi preferenziali con i nostri principali fornitori e alla buona capacità finanziaria di Geotherm, siamo in grado di proporre alla clientela (Partner Geotherm professionale o cliente finale) questo strumento, che permette l’acquisto di sistemi in pompa di calore ( nel nostro caso il top del mercato in classe A+++) con uno sconto del 65%, se sussistono le condizioni per applicarlo.

La procedura prevede:

  • analisi dei requisiti di detraibilità fiscale,
  • valutazione del progetto di fornitura e installazione, cui Geotherm darà parere positivo o negativo per l’accesso alla cessione del credito,
  • comunicazione del cliente finale presso il portale dell’Agenzia delle Entrate della cessione del credito,
  • fornitura da parte del cliente di dichiarazione sostitutiva atto di notorietà,
  • attivazione della pratica e supporto da parte di Geotherm a installatore o direttamente al cliente finale

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